fbpx

Si è alzato il sipario su TONES TEATRO NATURA Con la serata inaugurale al via la stagione 2022 nella maestosa cava della Val d’Ossola

Un grande show ha inaugurato la stagione 2022 di Tones Teatro Natura, un taglio del nastro speciale per questo spazio culturale unico al mondo, ricavato da una ex cava d’estrazione, nel cuore delle montagne ossolane.

Durante la serata dello scorso 15 luglio, accompagnata dallo spettacolo interattivo Legend della CM Orchestra Rhythms & Drums diretta da Andrea Pollione, con la direzione creativa di Federico Cautero (4DODO) e la direzione artistica e tecnica affidata a Claudio Mazzucchelli, la Fondazione Tones on the Stones ha aperto per la prima volta le porte del suggestivo Tones Teatro Natura, dopo gli importanti lavori di infrastrutturazione di questo inverno e primavera, alla presenza del pubblico, delle istituzioni e dei partner che generosamente hanno contribuito alla sua realizzazione, presentando i primi frutti di un percorso di riqualifica ambientale ambizioso e di grande valore, che proseguirà nei prossimi mesi.

Il progetto di trasformazione dell’ex Cava Roncino in un Teatro permanente a cielo aperto è stato infatti realizzato grazie alla sinergia di numerose istituzioni e partner, privati e pubblici, locali e nazionali, che hanno sfilato sul palco durante questo evento condividendo con il pubblico il risultato di questi ultimi mesi di lavoro.

Veder realizzato un avanzamento così rilevante in pochi mesi – sottolineano Fabrizio Bressani e Maddalena Calderoni, rispettivamente Presidente e Direttore Artistico della Fondazione Tones on the Stones – è la testimonianza più viva di come Tones Teatro Natura sia da subito riuscito a costruire un ponte e un dialogo sinergico tra il mondo della cultura, quello delle imprese e delle istituzioni. La sensibilità per i temi ambientali, al centro dell’agenda 2030, il connubio tra cultura e natura, insieme alla bellezza della Val D’Ossola e alla proposta artistica hanno richiamato tanti compagni di viaggio a cui oggi non può che andare il nostro più profondo ringraziamento per la fiducia e il supporto. Il percorso è ancora lungo e gli interventi per completare Tones Teatro Natura sono tanti e sfidanti, così come le opportunità di fare parte di questa avventura.”

Festival come Tones sono una bella occasione per scoprire non solo la bellezza delle nostre vallate, ma anche luoghi che ne hanno disegnato la morfologia e la storia – sottolinea il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme all’Assessore al Turismo e alla Cultura Vittoria Poggio e al Vicepresidente e Sssessore alla Montagna Fabio Carosso -. Un modo innovativo e originale per vivere luoghi legati all’economia e al lavoro, trasformando in questo caso una cava in un palcoscenico d’eccezione circondato da una natura suggestiva e spettacolare. Una opportunità per vivere una esperienza unica, perché eventi come questo sono anche il modo migliore per fare rete e promuovere il nostro territorio a livello nazionale e internazionale”.

La partecipazione e il sostegno delle istituzioni locali sono stati elementi imprescindibili per la Fondazione Tones on the Stones, pensiero condiviso anche da Giorgio Ferroni, Sindaco del Comune di Crevoladossola, che ha sostenuto questa importante iniziativa fin dal principio. “Abbiamo fin da subito capito il potenziale innovativo di questa iniziativa e la riteniamo strategica in termini di promozione territoriale – afferma il primo cittadino di Crevoladossola – Che si faccia cultura con proposte di livello internazionale a partire da un centro minore come Crevoladossola è un grande onore ed un’occasione che tutto il territorio deve essere in grado di saper cogliere senza indugi. Noi ci siamo messi ovviamente a disposizione e auspichiamo che il progetto coinvolga altri enti ed istituzioni”.

Fondamentale il supporto della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, che nell’ambito del posizionamento della destinazione “Lago Maggiore e le sue valli” ha sostenuto la Fondazione nell’importante percorso di certificazione ISO 20121 “eventi sostenibili”, di Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del VCO, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT che da anni affiancano la Fondazione Tones on the Stones in tutte le sue attività artistiche e che, in un momento delicato e particolare per il mondo culturale dopo la pandemia da Covid-19, hanno deciso di prendere parte attiva anche nella realizzazione di Tones Teatro Natura. In particolare, “Tones Teatro Natura è un‘importantissima infrastruttura del nostro territorio, la più felice sintesi fra un luogo di cultura e un’operazione intelligente di recupero ambientale. Il genius loci di questa cava racconta ancora oggi la fatica e l’operosità delle maestranze e porta con sé la memoria di una tradizione estrattiva davvero significativa per le nostre montagne che viene onorata e sublima con quest’opera. Sento di esprimere gratitudine immensa per la tenacia di Maddalena Calderoni: solo il talento di un’artista così profonda poteva intravedere prima di tutti e condurci verso un teatro straordinario.” – il commento di Francesca Zanetta, Membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo che con due contributi importanti ha consentito il notevole passo in avanti negli ultimi mesi.

Il progetto di riqualificazione dell’ex cava di Oira di Crevoladossola è firmato dal collettivo di architetti di Fuzz Atelier, con la direzione lavori curata dallo studio MPS+S di Domodossola, fondamentale per le scelte legate a tutti i materiali lapidei locali, e presenta un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia firmata da CM Multimedia Entertainment Engineering Design che consentirà di ampliare la vocazione di Tones on the Stones di realizzare eventi spettacolari e immersivi, anche grazie alla partnership tecnica con Epson, che ha messo a disposizione della creatività di artisti e light designer le proprie soluzioni tecnologiche.

Anello fondamentale del progetto sono anche i numerosi partner locali e nazionali che hanno partecipato alla realizzazione di Tones Teatro Natura. In particolare: Unione Industriale del VCO, AssogranitiVCO e i suoi associati, che insieme al Gruppo Tosco Marmi, che ha fornito i blocchi del pregiato Palissandro Marble per la creazione delle quinte teatrali, condividono con Tones Teatro Natura il profondo legame con la pietra naturale.

AssogranitiVCO è stata con il Centro Servizi Lapideo il primo sostenitore di questo progetto visionario e culturale che ha trovato nella Cava di Oira la sua sede stabile, dove svolge le sue attività culturali e ricreative, un importante valore simbolico e di immagine – conferma Mariateresa Moro, Presidente di AssogranitiVCO. Dalle pietre del nostro territorio è nata economia, sviluppo ed anche cultura. Siamo qui per testimoniare questo importante aspetto del nostro settore”.

Aedes, Cave Spadea e Holcim hanno invece contribuito grazie al proprio know-how e al cemento sostenibile messo a disposizione da Holcim alla realizzazione dei due palcoscenici del teatro.

La trasformazione di una cava in un vero teatro non ha potuto prescindere da una infrastrutturazione tecnica che ha coinvolto una cordata di imprese d’eccellenza tra cui Amigliarini, Comoli Ferrari, Gewiss, IMEB, MAEG, Manzi e Prysmian Group, che hanno partecipato non solo con i propri prodotti ma anche prestando con generosità i propri tecnici e le proprie competenze, permettendo alla Fondazione Tones on the Stones di portare a termine la prima fase dei lavori di movimentazione terra e di allestimenti tecnici nei tempi previsti dal progetto.

Un ringraziamento speciale durante la serata è stato rivolto anche a tutti gli sponsor della Fondazione, tra cui Acqua Novara VCO, società di servizio idrico integrato del VCO, Altea Federation e DotForce, le cui partnership storiche con la Fondazione Tones on the Stones prendono vita proprio dalla contaminazione tra arte e digitale, oltre che dal comune impegno verso la sostenibilità. Valori condivisi e promossi anche dai fondi sostenibili di Etica SGR e da Plastipak, leader globale da oltre 50 anni nel settore del riciclo della plastica, che hanno aderito con entusiasmo al progetto di Tones Teatro Natura. Tra i partner anche Allianz – Agenzia Alto Piemonte e gli sponsor tecnici: Borgo Agnello, Eolo, Manifattura Domodossola, Mastertent, Ossola Outdoor Center e Possetti Edilizia.

1658139717959
show1G0A1515
Tones Teatro Naura, Oira di Crevoladossola
Tones Teatro Naura, Oira di Crevoladossola
previous arrow
next arrow

Le votazioni dei 21 Giurati del Premio Cultura + Impresa 2019 – 2020 si sono concluse e siamo lieti di invitarvi alla Premiazione in live streaming che si terrà lunedì 20 Luglio 2020 dalle ore 10:00 alle ore 11:30.

Sarà un’occasione unica e importante di confronto sulle ‘buone pratiche’ nel rapporto strategico tra Cultura e Impresa e nel partenariato Pubblico-Privato, ascoltandole dalla voce dei protagonisti dei 9 Progetti vincitori, ponendo particolare attenzione agli strumenti e ai percorsi di Innovazione Digitale nelle Arti e nella Cultura.

Scopriremo così i progetti Vincitori nelle tre sezioni: Sponsorizzazioni e Partnership culturali, Produzioni Culturali d’Impresa e Art Bonus e le Menzioni Speciali assegnate nelle categorie Under35, Digital Innovation in Arts e CCR – Corporate Cultural Responsibility.

CLICCA QUI PER REGISTRARTI e scoprire i dettagli della diretta streaming.

Il Premio CULTURA + IMPRESA, il più importante appuntamento italiano di benchmarking del settore, alla sua settima edizione, presenta la Short List dei 22 migliori progetti delle imprese italiane che nel 2019 hanno investito in Cultura per la propria comunicazione o per sostegno mecenatistico.
Sono in corso le votazioni della Giuria per decretare i 10 vincitori, che verranno annunciati entro il mese di giugno: il tradizionale workshop di premiazione verrà organizzato con modalità on-off line e tempi ancora in fase di definizione apothekefurmenschen.de.

Quest’anno abbiamo dovuto modificare il Regolamento – precisa Francesco Moneta, Presidente del Comitato CULTURA + IMPRESA fondato nel 2013 da The Round Table e Federculture – aggiungendo 2 Progetti alla Short list, in considerazione della qualità delle candidature arrivate da tutta Italia, a conferma della vitalità del rapporto sempre più strategico tra Cultura e Impresa’. Amministrazioni pubbliche, Istituzioni e Operatori culturali, Aziende, Fondazioni sono sempre più impegnate in progetti comuni attraverso le Sponsorizzazioni Culturali, le Produzioni Culturali d’Impresa e l’Applicazione dell’Art Bonus, le tre sezioni cui corrispondono i premi. Verranno assegnate anche tre ‘Menzioni Speciali’ dedicate alla Corporate Cultural Responsibility, novità della settima edizione in collaborazione con Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale; ai Progetti Under 35, in collaborazione con Patrimonio Cultura; alla Digital Innovation in Arts, tema particolarmente attuale in tempo di covid-19, quando il web e l’innovazione tecnologica sono diventati una condizione imprescindibile per la divulgazione dei contenuti artistici e culturali. Ai vincitori delle Menzioni Speciali saranno riservati dei premi formativi, master in management e promozione culturale concessi da 24 Ore Business School, Fondazione Fitzcarraldo, IULM, Scuola di Fundraising di Roma e UPA.

Nella Short List sono presenti progetti di diversa natura: collaborazioni tra organizzazioni culturali nazionali e locali ed enti statali e privati con aziende di varie dimensioni, comprese alcune grandi aziende alla prima partecipazione al Premio Cultura + Impresa. Le aree di investimento comprendono il teatro e la musica classica, che spesso adottano nuove tecnologie per avvicinare sempre un più vasto pubblico; le arti visive – street art, arte contemporanea, o di grandi artisti del passato; la letteratura, per tramandare e attualizzare la passione per la scrittura e per la lettura. Trovano spazio anche l’ecologia e la sostenibilità, gli interventi di restauro di spazi culturali rilevanti, la cultura d’impresa con la narrazione delle eccellenze dell’industria made in Italy, la valorizzazione del patrimonio delle città d’arte, il dialogo tra culture diverse e la riscoperta degli antichi mestieri artigiani. Alcuni progetti in gara sono iniziative cross-tematiche, non confinate in un unico luogo, diffuse nel territorio. Sono inoltre rappresentate ben 12 regioni italiane – 5 del Nord, 3 del Centro e 4 del Sud.

SCARICA LA SHORT LIST