
30 Set Patrimonio Cultura diventa Società Benefit
Siamo appassionati ed entusiasti difensori del nostro patrimonio culturale, convinti che sia un volano per la crescita del nostro Paese. Siamo circondati dalla bellezza: vogliamo promuoverne la conoscenza e lo sviluppo a tutti i livelli, sia come partecipazione che come risorsa.
Siamo convinti che la cultura non sia un ornamento o un intrattenimento, ma costituisca un bene comune e collettivo, un’attività economica essenziale e un fattore di impatto sulla società e di indotto sul territorio.
Siamo promotori di un fundraising contemporaneo e attuale, che non significhi la mera transazione finanziaria tra uno Sponsor e un’Istituzione, tra un Mecenate e un Beneficiario, ma che sia la piena condivisione di intenti, valori ed obiettivi, un reciproco ascolto ed una virtuosa contaminazione.
Questo approccio ci ha portato ad aderire convintamente ad Assif – Associazione Italiana Fundraiser, ad abbracciarne consapevolmente le linee guida e a portare avanti il nostro lavoro con responsabilità, etica, trasparenza e rigore.
Oggi, sempre di più, intendiamo contribuire al benessere delle persone, a partire dai nostri dipendenti, collaboratori e clienti, e alla salvaguardia del pianeta, nel segno dunque di una piena sostenibilità (economica, ambientale, civile), mettendo al centro della nostra azione il bene comune, quello stesso che professiamo essere centrale per lo sviluppo e la crescita della società tramite le espressioni artistiche e culturali.
Abbiamo deciso di mettere nero su bianco queste convinzioni, impegnandoci affinché il nostro lavoro e il modo in cui lo facciamo abbiano un effetto tangibile sulla collettività.
Per questo motivo, dopo 5 anni dalla nostra costituzione, abbiamo scelto di diventare una Società Benefit, ossia un soggetto imprenditoriale che consegua un impatto sociale sulla comunità.
Il nostro impegno è dare concretezza a questo obiettivo con lo sviluppo responsabile della nostra attività e con molte nuove iniziative.

Questo il nostro modo di impegnarci a favore del beneficio comune:
1. Crediamo in uno sviluppo quali-quantitativo del fundraising, specialmente nel settore artistico, culturale e creativo. Ci adoperiamo per la promozione della cultura del dono, del mecenatismo e della filantropia, specialmente nei settori artistici e culturali, favorendo una partecipazione ampia nella vita delle istituzioni e delle organizzazioni, possibilmente coinvolgendo anche i più giovani e le fasce più deboli della popolazione in un’ottica di piena e sostanziale inclusività.
2. Crediamo nello sviluppo da parte del tessuto imprenditoriale e produttivo di uno spirito di vera responsabilità, declinando l’investimento di CSR non solo in ambito sociale, ma pure culturale, favorendo la generazione di indotto e la valutazione di impatto della collaborazione tra pubblico e privato, per la restituzione consapevole di quanto ricevuto dal territorio e dalla comunità, in un circolo virtuoso.
3. Crediamo altresì in un sostegno ampio e trasversale da parte degli individui e dei cittadini, con un meccanismo pienamente partecipativo, dal basso, che consenta a ciascuno secondo le proprie disponibilità e i propri interessi, di sostenere le buone cause culturali.
4. Ci facciamo promotori della valorizzazione del patrimonio storico-artistico materiale e immateriale, tangibile ed intangibile. Per rendere attuale e sostenibile questo immensa ricchezza generata dalla “bellezza”, ci impegniamo a divulgare e strutturare buone pratiche di partenariato, di riqualificazione urbana, di collaborazione pubblico-privata, di contaminazione e sperimentazione.
5. Offriamo occasioni – anche in forma gratuita – di formazione e sensibilizzazione di istituzioni ed organizzazioni pubbliche e private, allo scopo di diffondere la piena consapevolezza dei meccanismi, dei metodi e delle modalità di gestione, valorizzazione, marketing, comunicazione e fundraising.